tag:blogger.com,1999:blog-5600460946221131677.post8738563643513357274..comments2023-12-17T12:50:21.254+01:00Comments on Vivere in barca a vela: Un sogno: attraversare l'AtlanticoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/16230745474265568347noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-5600460946221131677.post-68592938611265733352013-03-02T19:55:39.995+01:002013-03-02T19:55:39.995+01:00Approfitto per questo "romantico" post p...Approfitto per questo "romantico" post per riformulare una questione classica (che si arrichisce sempre di nuovi particolari): i prerequisiti di legge per una traversata (atlantica).<br />1) La patente senza limiti<br />2) Una imbarcazione Categoria CE A (se costruita precedentemente all'introduzione delle categorie CE mi diventa più oscuro...diciamo ritenuta all'epoca di poter afrrontare l'altura)<br />3) Le dotazioni bordo (oltre 50 miglia)<br />4) L'immatricolazione (necessaria per il paradosso delle acque internazioniali in relazione alla convenzione di Montego Bay)<br />----<br />In relazione a questo ultimo punto ecco una questione tutta italiana legata alla categoria natanti alla quale appartengono tutte le imbarcazioni lunghezza fuoritutto (smontate le appendici smontabili che alterino tale lunghezza) minore di 10 metri (Horus abbia lunghezza dichiarata 9.99 m - ndc)<br />Pare che un natante pur marino, pur immatricolato (con bandiera italiana almeno), fuori dalle eccezionali regole stabilite in occasione di regate (che consentono per esempio ai minitransat lunghi 6.50 metri le effettuare passaggi atlantici) non possa andare oltre le 12 miglia (anche con skipper dotato di patente "senza limite").<br />La domanda è quindi: Può un vagabondo del mare attraversare l'oceano atlantico con una imbarcazione sotto i dieci metri fuori da ogni vincolo di regata (senza essere arrestato)?<br />R.<br />P.S.: Mi scuso per questo commento un po' burocratico...ma da Alex Carozzo in poi hanno complicato un po' le cose...<br />Robertonoreply@blogger.com