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giovedì 14 marzo 2013

Aspettando il Maestrale



Un mio amico, Fulvio, mi ha appena telefonato: "A Palermo è arrivato il Maestrale, siamo sui 40 nodi. Fra un'ora sarà li anche da te". Più che una notizia, è una conferma. E' da stamattina che aspettiamo il Maestrale. Qui a S. Nicola adesso il vento spira da Ponente, ma si vede che sta girando. Ogni tanto soffia sui 20 nodi, poi si calma. Ma è solo una illusione. Basta dare uno sguardo al mare, al di là del molo di sottoflutto dove Horus è ormeggiata, per vedere che le onde corrono veloci e che vengono proprio da nord-ovest. Spinte, appunto, dal Maestrale.


Ho preparato la barca per la burrasca. IL tender che era a prura è stato sgonfiato e riposto in un gavone. Un traversino a prura mi lega ad un vecchio Dufour 35 abbandonato. E questo mi ha permesso di mollare un poco le due cime che mi tengono ancorato a due corpi morti. Lo stesso ho fatto con le quattro cime di poppa. Horus, così, sarà più libera di muoversi e di assecondare le raffiche. Probabilmente sarà anche più difficile, lontana come è dalla banchina, scendere a terra. In compenso, la tensione sulle bitte non sarà così forte e i rischi di danni saranno ridotti al minimo, se non annullati del tutto.
Visto che adesso la situazione lo permette, ho sostituito la bombola del gas. Quella che c'era stava per esaurirsi e stanotte, in mezzo alla burrasca, l'operazione potrebbe essere fattibile, ma col buio, la lampada da minatore sulla testa e la barca in piena samba... Meglio farlo adesso, tanto la bombola sta comunque per finire.
Stasera preparerò un risotto col resto del brodo della lingua che ho fatto fuori ieri. Cucinare con la barca sbandata anche di 30 gradi non è un pproblema, vista la cucina bascilante. Anzi, vedere la cucina che dondola da un lato e dall'altro, mi fa pensare che spesso quello che vediamo è un falso. Infatti non è la cucina che si muove, ma la barca. Un po' quello che si vede dal treno: gli alberi che corrono. In barca si apprendono tante cose, anche a non fidarsi neppure dei propri occhi.
Ecco, ha cominciato a diluviare. Ma il vento è ancora clemente: viene ancora da Ovest e non supera i 15 nodi. Ma ancora per poco. In barca ho tutto, anche del buon vino, una bottiglia di limoncello (ahimè, comprato in un supermercato) e una boottiglia di grappa. E poi ho i biscottini al cioccolato. Insomma, un po' di buona musica, un bicchiere di vino e due biscottini e anche il dopo cena sarà piacevole.
In molti mi dicono chi me lo faccia fare. Non so dare una risposta, ma so che mi piace. Quando la barca è al sicuro, riesco a dormire profondamente anche se sballottato di qua e di là. Mi sveglio solo se percepisco un movimento anomalo. Ma poi torno a dormire come un orsacchiotto.
A dopo,amici miei. Vi varò sapere come è andata.
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