Paura a Capri (foto dal sito de La Repubblica) |
Una tromba
marina o tromba d'acqua è un fenomeno atmosferico, assimilabile alla tromba
d'aria, che si sviluppa o si muove su uno specchio d'acqua (un mare, una laguna
o un lago). Il fenomeno si genera in presenza di una cella temporalesca e
presenta in genere una minore intensità rispetto a quello terrestre per la
maggiore instabilità della base, dovuta alla presenza dell'acqua. Esso ha in
genere termine all'esaurirsi della cella stessa o nel momento in cui la tromba
incontra un fronte di pioggia. Come un tornado, anche una tromba marina può
provocare danni, ma in genere l'entità è minore. (da wikipedia)
Le trombe
marine rappresentano ovviamente un pericolo per le imbarcazioni, in quanto non
sono prevedibili essendo fenomeni di breve durata e di piccola estensione. Le
carte sinottiche di previsione non le indicano ed inoltre sono state osservate
nelle condizioni più disparate: depressionarie o anticicloniche, in calma di
vento o in condizioni di venti irregolari. Occorre quindi tener presenti i
seguenti fattori:
11) possono avere dei movimenti
imprevedibili. Possono viaggiare velocemente, e non lasciare possibilità di
fuga, oppure sembrare quasi stazionarie e quindi più facilmente evitabili. Non
è detto che la direzione della tromba sia quella del vento dominante: se la sua
forma è quella di un cilindro verticale è segno che il vento tra il suolo e la
base del cumulonembo soffia in una determinata direzione e forza; se invece la
tromba assume forme molto inclinate è probabile che il vento al suolo sia
diverso da quello che soffia alla base della nube che genera il fenomeno. Utile
metodo per capire se il turbine si sta avvicinando all'imbarcazione è quello di
controllare il barometro, perché il passaggio del vortice è caratterizzato da
una forte e repentina caduta della pressione atmosferica nella misura di 1-3hPa
al secondo.
22) se vengono osservate in navigazione
(e spesso sono più di una), è segno che l'instabilità e i contrasti termici nei
bassi strati sono molto forti e quindi ci dovremo aspettare raffiche e groppi
di vento.
33) in ancoraggio o in un porticciolo,
l'arrivo di una tromba marina con i suoi venti violenti potrebbe causare seri
danni all'interno dell'approdo e alle imbarcazioni. Non sono rare anche le
testimonianze di barche di una certa grandezza sbattute giù dal proprio invaso
durante il periodo dei lavori a terra, o fatte volare per decine di metri,
gravemente danneggiate o distrutte, assieme a stabilimenti, alberi e
quant'altro la tromba abbia investito al suo passaggio dal mare alla terra
ferma.
44) chi si trovasse nel pressi di una
“tromba marina” e senza la possibilità di raggiungere in fretta un riparo è
consigliabile un diverso comportamento. In particolare, dato che la forza di
questi tornado è forte ma non tale da sollevare una barca di 11 metri, è
preferibile mettere al sicuro tutto l’equipaggio sottocoperta, ma senza
chiudere il tambuccio dato che questo potrebbe causare una forte implosione
delle finestre. Inoltre, se disgraziatamente si dovesse essere colpiti da una “tromba
marina” al largo, è bene, poco prima di essere investiti, lanciare una chiamata
di soccorso con le proprie coordinate, dato che poi sarà difficile che
l’antenna radio funzioni ancora. Nove volte su dieci chi viene colpito da una
“tromba marina”, se la cava solo con danni lievi alla barca, pertanto il
pericolo c’è, ma si può benissimo affrontare.
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