per motivi a me sconosciuti, la sede della Lega Navale di Pozzuoli non è presente nel pdf distribuito dalla sede nazionale dell'associazione dove sono elencate tutte le bai nautiche. ma vi assicuro che qui la base c'è, è grande ed è situata in un luogo ultraprotetto. le "acque della lega Navale", come le chiamano qui, si trovano all'interno del più che sicuro Golgo di Pozzuoli, all'interno del porto di Pozzuoli e all'interno di una scogliera che protegge questi pontili. Mi raccontava paolo Oliva, un medico che è anche consigliere dell'associazione, che a sua memoria non è mai successo nulla a casa del meteo.
La sezione di Pozzuoli, con i suoi 1.400 iscritti è una delle più grandi se non la più grande della Lega. Oltre alla base nautica, hanno una sede vicina all'isola di Nisida che è un piacere visitare: panorama mozzafiato, gentilezza dei soci, disponibilità e simpatia del personale. E un'ottima birra alla spina scelta direttamente dal presidente Silvio Luise, un mio ex collega giornalista (era caporedattore in Rai) o, se volete, un collega pensionato.
ormeggio difficoltoso, dicevamo. E non solo perché ormai ho l'abbonamento ad entrare nei porti con venti nodi di venti, ma anche perché - ma l'ho scoperto solo oggi - l'elica c'era, ma coperta tra un cumulo di naylon, cime e cimette. Ma anche per l'esiguità degli spazi: per darvi un'idea, tra la mia prua e quella della barca che ho di fronte non ci sono più di sei, sette metri.Un "canale" ancora più stretto se si pensa che si devono evitare le cime die corpi morti. Ma per fortuna c'era Ciro.
Giovanni, l'"uomo-foca" di Pozzuoli |
Ma dicevamo della sezione della lega. Sapevo che c'era e una breve ricerca su internet me lo ha confermato. Il giorno prima dell'arrivo, mando una email al loro indirizzo: pozzuoli@leganavale.it comunicando il mio numero di cellulare e che, disponibilità di un posto barca permettendo, avrei voluto fermarmi lì per un paio di giorni. Passa una mezz'ora e vengo richiamato da maria Grazia, una delle funzionarie. gentilissima, mi dice che mi aspettano e mi suggeriscono di chiamare sul VHF (Canale 74) una volta giunto all'imboccatura. Da quel momento sarei stato guidato all'ormeggio da Ciro, il marinaio. E così è stato.
In banchina conosco Paolo Oliva, un medico (anche consigliere della sezione) e armatore di un Oceanis 331, dotato di pannelli solari e dissalatore. Simpaticissimo e, per di più, una miniera di informazioni. Mi ha spiegato dove ormeggiare e dove no per i miei prossimi venti giorni. E mi ha fatto anche da "tutor" qui in Lega: io non partirò domattina, ma sabato mattina. O domenica se da domani si butterà maltempo.
Le bollicine di gas che salgono in superficie |
Un consiglio a chi viene da nord: poco prima di Procida, c'è un campo boe (sono centinaia) per l'allevamento delle cozze. Le boe, vi assicuro, si vedono solo all'ultimo minuto. Io, almeno, le ho viste all'ultimo e, non so come, sono riuscito a strambare. Ma dopo me la sono vista con le vedette della Finanza che sfrecciavano a poche decine di metri a velocità supersonica. Poi, poco prima di Pozzuoli, al traverso di Baia (lì, nelle acque antistanti il porticciolo, c'è un'intera città sommersa), altre boe e altre cozze. ma sono fuori traiettoria.....
ottime a Pozzallo, come nel resto della campania, le mozzarelle. E comodissomo il trenino colorato (dai graffittari) che porta fino a Napoli, la Cumana.
Per altre informazioni, amici miei, non dovete far altro che chiedere. magari non qui, ma su facebook.
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